2023, un anno in cui tutto è possibile
Nel Gruppo Veolia continuiamo a inventare insieme il mondo di domani...
Cosa succederebbe se…
trasformassimo la polpa di carta in combustibile, le acque reflue in calore, la luce solare in aria fresca, i rifiuti in energia?
E se… tutto questo fosse già possibile?
È già reale!
Grazie al nostro ottimismo e alla nostra determinazione, la trasformazione ecologica è nelle nostre mani, attraverso soluzioni concrete che stiamo sviluppando in tutto il mondo.
Insieme, stiamo rendendo possibile l'impossibile.
A Budapest, in Ungheria, Veolia tratta le acque reflue di circa 300.000 abitanti. La centrale combina la tecnologia di trattamento convenzionale con l'ingegneria relativa all'acqua che utilizza piante, batteri e microrganismi per ridurre naturalmente la presenza di sostanze inquinanti nelle acque reflue.
Nel campus universitario di Sippy Downs in Australia, Veolia ha installato pannelli fotovoltaici che generano energia per raffreddare l'acqua immagazzinata in un serbatoio, che viene poi immessa nei circuiti di raffreddamento per alimentare gli impianti di climatizzazione degli edifici universitari.
Nel cortile di una scuola a Bordeaux, in Francia, sono state posate pietre per lastricati rinfrescanti ricavate da conchiglie di capesante. L'acqua piovana, che viene recuperata, immagazzinata e trattata, utilizzando un sistema sviluppato da Veolia, scorre attraverso queste lastre per mantenerle fresche.
Nel Campus universitario di Parma, in Italia, Siram Veolia sta realizzando un nuovo polo tecnologico, con una centrale di trigenerazione e un impianto geotermico che alimenteranno il sistema di teleriscaldamento dell'Ateneo, integrando l'utilizzo di energie rinnovabili e nuove soluzioni per il monitoraggio e la gestione ottimizzata degli impianti
Nell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, in Italia, Siram Veolia ha progettato e realizzato la prima centrale tecnologica che, oltre a fornire l'energia elettrica, il riscaldamento, la refrigerazione e l'acqua calda per la struttura sanitaria alimenta una rete di TLR a servizio dell’area nord-ovest della città