Siram Veolia insieme a Brianza Energia Ambiente per lo sviluppo sostenibile del termovalorizzatore di Desio

Attivo dal 1976, lo storico termovalorizzatore di BEA è stato tra i primi impianti in Italia di recupero e combustione di rifiuti urbani, fanghi di depurazione civile e rifiuti speciali, destinati alla rete di teleriscaldamento dei Comuni della Provincia di Monza e Brianza. Grazie a un accordo decennale, stipulato secondo la formula del Partenariato Pubblico Privato, il sistema di stoccaggio e alimentazione di fanghi biologici disidratati realizzato da Siram Veolia permette di sfruttare tutta l’attuale capacità di trattamento dei fanghi per la combustione dell’impianto.

Milano, 21 luglio 2021 – Brianza Energia Ambiente rafforza il proprio percorso di sviluppo sostenibile, affidando per dieci anni a Siram Veolia, gruppo di riferimento nei servizi essenziali, che accompagna enti pubblici e imprese nel percorso di trasformazione ecologica, la gestione del servizio attraverso un deciso ammodernamento tecnologico e una riqualificazione degli impianti di trattamento dei fanghi dello storico termovalorizzatore di Desio, nella provincia di Monza e Brianza.
 
La formula del Partenariato Pubblico Privato utilizzata, che trasferisce a Siram Veolia il costo finanziario legato alla costruzione e manutenzione dell’impianto, prevede in capo all’azienda una concessione decennale, con un valore complessivo dell’intera operazione stimato in circa 12 milioni di euro. 
 
Oggetto dell’intervento sarà in particolare la progettazione e realizzazione di un nuovo sistema di pompaggio e stoccaggio dei fanghi, il quale, insieme alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso e ai servizi di conferimento di fanghi di depurazione civile, permetterà al termovalorizzatore di Desio di sfruttare al meglio la propria capacità operativa, incrementando la quantità di materiale trattabile fino alle circa 10.000 tonnellate all’anno a suo tempo previste, moltiplicandone il potenziale energetico. 
 
In questo modo, dunque, lo storico termovalorizzatore di BEA, che con la sua rete di teleriscaldamento oggi serve cinque Comuni nella provincia di Monza e Brianza (oltre a fornire il suo contributo alla rete di Cinisello Balsamo), si doterà di una nuova infrastruttura, moderna e all’avanguardia e in linea con i più alti standard di efficienza e sostenibilità, proiettando nel futuro la missione di trasformazione ecologica integrata dei rifiuti - urbani, civili, speciali e di origine sanitaria - a servizio del territorio. 
 
“Siamo orgogliosi di affiancare Brianza Energia Ambiente in questa importante sfida, volta al migliore ammodernamento energetico di una delle più importanti infrastrutture ecologiche del territorio, il termovalorizzatore di Desio” ha dichiarato Massimo Rovati, Direttore UdB Centro Siram Veolia. “Come partner industriale, mettiamo al servizio di società pubbliche come BEA la nostra esperienza e le nostre risorse finanziarie, per accelerare la trasformazione ecologica con una progettazione su misura e grazie alle più moderne ed efficienti tecnologie”.
 
Soddisfazione viene espressa anche da parte di Brianza Energia Ambiente: “Con questa collaborazione”, dichiara la Presidente di BEA, Daniela Mazzuconi, “ci dotiamo di un sistema all’avanguardia, che ci consente di razionalizzare un servizio che da tempo era offerto con sistemi più semplici, ma ormai superati”.
 
Il termovalorizzatore attualmente è articolato su due linee, dotate di forno a griglia con recupero di energia elettrica e fornitura di acqua calda, ed è operativo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il progetto realizzato da Siram Veolia prevede in particolare la realizzazione e installazione di: un serbatoio di stoccaggio di capacità pari a 100 m3;  un sistema a doppia coclea per l'estrazione e l'avanzamento del fango; una pompa a pistone per l'alimentazione del fango ai forni; una tubazione di alimentazione del fango alle tramogge dei forni; un sistema di distribuzione del fango in ciascuna delle due tramogge costituito da 2 punti di dosaggio per ogni tramoggia per favorire l'ottimale miscelazione del fango con il rifiuto secco.