Milano, 27 aprile 2021 - Sostenibilità e innovazione sono i pilastri alla base del progetto realizzato da Siram Veolia per Forno d’Asolo, l’azienda trevigiana leader nel bakery dolce surgelato oggi al centro di un percorso di transizione energetica e produzione sostenibile. La partnership prevede l’installazione di un impianto di trigenerazione che garantirà l’ottimizzazione dei flussi energetici all’interno dell’azienda e il miglioramento della performance di sviluppo sostenibile, grazie alla riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera.
Forno d’Asolo utilizza le tecnologie più innovative per la produzione e per la distribuzione di prodotti surgelati, che devono essere conservati lungo tutta la filiera a temperature di -18/-22 °C. Dallo stabilimento di Maser (TV), dove sono attive 7 linee produttive, raggiunge capillarmente tutto il territorio nazionale, attraverso 27 piattaforme distributive, fornendo una gamma di 1.200 prodotti, dolci e salati, a 40.000 clienti Horeca.
È proprio a partire dall’analisi dei fabbisogni energetici di questo sito che Siram Veolia, leader nella gestione ottimizzata delle risorse ambientali energia, acqua e rifiuti in una logica di economia circolare, ha sviluppato un progetto che prevede l’inserimento di soluzioni sostenibili e all’avanguardia per la produzione e il mantenimento del freddo, con l'installazione di una centrale di trigenerazione che assicurerà la produzione annua di energia elettrica ed energia frigorifera, generata dal recupero termico.
Il modello ESCo proposto da Siram è quello scelto dalle industrie che prediligono maggiori garanzie in termini di trasferimento del rischio (tecnologico, rendimento, trasformazione, disponibilità) e salvaguardando il beneficio (economico, energetico, ambientale) per l’intera vita dell’impianto. L’impianto, progettato e realizzato su misura per Forno d’Asolo, viene infatti totalmente finanziato da Siram Veolia e remunerato con un canone che si attiva al momento dell’accensione, quando genererà pertanto i benefici economici con un flusso di cassa immediatamente positivo.
In particolare, a Maser (TV) verrà offerto un servizio integrato che include il finanziamento, la realizzazione e la gestione di un impianto di trigenerazione con produzione di freddo a -5°C, in grado di offrire notevoli vantaggi in termini di risparmio energetico, riduzione dell’impatto ambientale, evitando l’immissione di circa 1000 t/annue di CO2 ed un saving economico annuale stimato tra il 10-15%. Inoltre, Siram Veolia assumerà, attraverso una completa gestione manutentiva ed una supervisione locale, anche il monitoraggio da remoto di tutti i flussi energetici, al fine di garantire sicurezza e performance dell’impianto e individuare costantemente ulteriori aree di ottimizzazione, senza alcun rischio tecnologico da parte del cliente. Infatti, l’impianto sarà collegato ad Hubgrade, il Centro di Monitoraggio Intelligente Siram Veolia, che unisce le nuove soluzioni IoT per il monitoraggio da remoto, i più moderni algoritmi di Data Science e le competenze umane di Data Analyst e Energy Manager per garantirne una gestione efficiente e sicura.
“La partnership con Forno d’Asolo si inserisce in un percorso di sostenibilità e innovazione energetica che proprio nel settore del Food and Beverage ha un grande potenziale di sviluppo” ha dichiarato Vittorio Carducci Agostini, Amministratore Delegato di Siram Veolia Industry & Building, società del Gruppo Siram Veolia che opera nel mercato industriale. “Le industrie storiche del Made in Italy possono oggi realizzare quel rinnovamento, dal punto di vista ambientale ed energetico, che non solo nel lungo termine si tradurrà in risparmio economico e gestione virtuosa del business, ma che già oggi può beneficiare delle risorse finanziarie di partner a tutto tondo come Siram Veolia”.
“La sostenibilità ambientale è un tema che, come gruppo, abbiamo messo al centro della nostra strategia di sviluppo e le soluzioni energetiche che abbiamo predisposto insieme a Siram”, ha affermato Alessandro Angelon, Amministratore Delegato di Forno d’Asolo, “sono un’importante componente di una strategia di crescita che abbina l’innovazione e la qualità dei nostri prodotti a quella dei nostri processi, per un modello integrato che concili la nostra storia e tradizione con le ultime tecnologie di produzione sostenibile”