Milano, 20 ottobre 2020 - Inizia il 27 ottobre il percorso formativo PPP Factory, promosso da Siram Veolia con il contributo scientifico e didattico di SDA Bocconi, la scuola di management dell’Università Bocconi. Il corso di formazione per le PA, erogato in modalità live streaming, grazie alle tecnologie e all’esperienza di SDA Bocconi, ha l'obiettivo di sviluppare cultura e competenze sul tema del Partenariato Pubblico Privato e stimolare un confronto per favorire lo sviluppo di questo modello contrattuale, capace di attivare risorse private, competenze e innovazione per l’erogazione di servizi e la realizzazione di infrastrutture di interesse pubblico.
Il Partenariato Pubblico Privato (PPP) consente non solo di ottimizzare la spesa pubblica ma anche di generare innovazione che difficilmente è conseguibile con modelli di appalto tradizionale, proprio perché il PPP si basa sulla responsabilizzazione dell’operatore economico, che se non è in grado di conseguire i risultati definiti dal contratto non potrà remunerare gli investimenti e le spese sostenuti. Pertanto il PPP è un modello che consente alla PA di acquistare risultati. Il PPP non è solo uno strumento da utilizzare quando le amministrazioni non hanno i capitali per fare investimenti, ma anche e soprattutto per realizzare progettualità complesse e innovative. Inoltre il PPP si sposa con il Recovery Plan generando un effetto moltiplicatore dei fondi messi a disposizione dalla UE e delle ricadute economiche positive in ambito nazionale e locale, favorendo la ripartenza economica e il rinnovamento tecnologico del nostro Paese, attraverso opere innovative e sostenibili.
Tuttavia, la complessità e la peculiarità del PPP richiedono un’impostazione culturale e competenze distintive per sfruttarne appieno le potenzialità. In quest’ottica Siram Veolia ha deciso di promuovere la prima edizione del percorso formativo PPP Factory, progettato e realizzato da SDA Bocconi, con l’obiettivo di supportare pubbliche amministrazione e aziende sanitarie attraverso un programma formativo online rivolto a esperti e dirigenti della PA.
Il programma che partirà il 27 ottobre, è un percorso formativo articolato e compatto, che include 8 sessioni di formazione online live, di due ore ciascuna, durante le quali verranno affrontati temi economico-finanziari e giuridici in modo integrato e discussi casi; i partecipanti avranno accesso a una piattaforma online ricca di materiali di approfondimento e strumenti operativi; inoltre SDA Bocconi ha realizzato un business game per stimolare i partecipanti ad applicare quanto appreso durante il percorso alle iniziative progettuali nell'ambito del proprio ente. Al termine del programma i partecipanti saranno invitati a partecipare alla giornata conclusiva presso la sede di SDA Bocconi durante la quale sarà conferito l’attestato di partecipazione.
Emanuela Trentin, amministratore delegato di Siram Veolia, ha commentato: “Crediamo fortemente nello strumento del PPP quale fattore di innovazione e promozione di una crescita sostenibile del nostro Paese. Siamo convinti che la ripartenza e la sostenibilità non possano prescindere da una sana e proficua collaborazione tra pubblico e privato. Siram Veolia si distingue per l’esperienza significativa nello sviluppo di iniziative in partenariato; abbiamo competenze multidisciplinari, esperienza e la solidità finanziaria necessaria per essere partner ideale della PA con l’obiettivo di innescare processi virtuosi di rigenerazione e trasformazione del territorio in chiave sostenibile. Insieme a SDA Bocconi ci auguriamo che questo percorso formativo possa stimolare e arricchire il dibattito su un tema che oramai rappresenta una grande sfida non solo per la pubblica amministrazione italiana, ma anche per il rilancio del nostro Paese”
La Prof. Veronica Vecchi, associate professor presso SDA Bocconi, ed esperta internazionale in materia di PPP sottolinea “sfruttare appieno la spinta del mercato alla sostenibilità e, quindi, le soluzioni integrate offerte per ottimizzare la spesa pubblica ma anche e soprattutto per contribuire agli obiettivi di efficientamento energetico e di benessere sociale è una priorità e un dovere per le PA. Per fare questo, le PA devono sviluppare un coraggio basato sulle competenze per muovere da soluzioni tradizionali di acquisto verso modelli di partnership. Perché solo modelli di partnership assicurano il conseguimento di questi obiettivi sfidanti, che devono andare oltre obiettivi di contenimento di breve periodo della spesa e devono sempre di più considerare anche il procurement come volano di innovazione, nel mercato e quindi per la collettività”.
L’IMPEGNO DI SIRAM NEL PPP
Siram Veolia è tra i primi operatori del mercato a cogliere e comprendere l’opportunità ad impegnarsi nello sviluppo di progetti in partenariato pubblico privato diventandone pioniere dal 2016 con più di 120 proposte di PPP presentate su tutto il territorio nazionale per un totale di 570 M€ di investimenti destinati alle differenti categorie di PA, aggiudicataria di oltre 30 concessioni per un volume di investimenti di 58 M€ ed è stata nominata promotore, a seguito della dichiarazione di pubblica utilità, di ulteriori 24 proposte per un volume di investimenti di ulteriori 45 M€.
Il PPP
Il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 il “Codice” dedica al PPP una disciplina organica con l’evidente intento di incentivare l’utilizzo di strumenti innovativi di realizzazione di opere pubbliche di significativa complessità mediante il coinvolgimento dell’imprenditoria privata non solo nella fase dell’esecuzione delle prestazioni, ma anche in quella di reperimento delle fonti di finanziamento e del concepimento dell’idea progettuale. Un ulteriore spinta all’utilizzo del PPP è arrivata dal decreto semplificazione che ha definitivamente qualificato anche da un punto di vista normativo i contratti di efficientamento energetico come PPP e ha previsto la possibilità di utilizzare la proposta a iniziativa privata anche per gli investimenti in programmazione. Infatti, la proposta a iniziativa privata rappresenta una delle procedure più adeguate per realizzare investimenti in PPP, trasferendo i costi e i rischi dell’elaborazione di progetti di fattibilità tecnico-economici al mercato e offrendo, in fase di valutazione delle proposte, l’opportunità di un dialogo trasparente e costruttivo per sartorializzare la proposta rispetto alle esigenze della PA.