Nell'ambito dei progetti di riqualificazione tecnologica degli impianti termici, il Comune di Lagosanto - in provincia di Ferrara - ha affidato a Siram, società certificata ESCO (Energy Service Company) la progettazione e realizzazione di una centrale termica a cippato destinata a garantire il riscaldamento delle scuole elementari e medie, della palestra e del Municipio attraverso l’estensione della rete di teleriscaldamento che unisce tutti gli stabili.
"L'inaugurazione della caldaia a cippato rappresenta un passaggio significativo nella direzione dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili - ha dichiarato Maria Teresa Romanini, Sindaco di Lagosanto - un progetto che abbiamo fortemente voluto e reso possibile grazie alla collaborazione con Siram S.p.A., già fornitore del servizio energia, per la gestione degli impianti termici”. “L’installazione della nuova caldaia – prosegue il Sindaco Romanini – consente al Comune di adottare strumenti già allineati alla COP21 di Parigi e di raggiungere con largo anticipo gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti imposti dal pacchetto clima-energia 20-20-20, ossia 20% in meno di emissioni gas serra, 20% in più energia prodotta da fonti rinnovabili e 20% in più di risparmio energetico entro il 2020", ha concluso Maria Teresa Romanini.
Il cippato è uno dei combustibili naturali più ricercati per la sua ottimale resa termica ed è a impatto "neutro", ossia senza contributo aggiuntivo di emissioni in termini di CO2; viene ottenuto a partire dal legno vergine attraverso il cosiddetto processo di cippatura che riduce in scaglie il legno.
"Siamo molto soddisfatti della collaborazione con il Comune di Lagosanto perché si è tradotta in un'esperienza concreta nell’ambito di interventi che utilizzano fonti energetiche rinnovabili sul territorio - ha affermato Maurizio Mainini, Direttore Commerciale UdB Centro-Nord di Siram S.p.A. – con vantaggi davvero significativi: una riduzione annua minima attesa in termini di emissioni in atmosfera di 150t di CO2; la possibilità di disporre di una fonte energetica autonoma, particolarmente strategica in un periodo, come quello attuale, di crisi energetica e una riduzione sensibile dell'aumento dei costi di acquisto previsti per le fonti tradizionali quali il gas metano”, ha aggiunto Maurizio Mainini.
L’innovativa tecnologia della caldaia è in grado di ottimizzare costantemente la quantità di combustibile e di aria necessaria al processo di combustione, consentendo così di diminuire i consumi - a parità di energia scambiata con l’impianto - garantendo contemporaneamente un livello minimo di emissioni.