Hubgrade - Se il monitoraggio ridisegna le strategie

Intervista di ICP Magazine a Riccardo Berni di Siram Veolia sul centro di monitoraggio intelligente Hubgrade.

La vicinanza al cliente e la storica presenza capillare sul territorio italiano (130 presidi), uniti alla forte componente internazionale (Gruppo Veolia), rappresentano la duplice anima di Siram Veolia, che contribuisce a valorizzare le risorse per uno sviluppo sostenibile del territorio.

Il mercato dell’efficienza energetica, necessita non solo di soluzioni digitali e tecnologie all’avanguardia, ma anche di competenze capaci di analizzare e interpretare i dati in modo corretto e dare loro valore.
Per rispondere a queste esigenze il Gruppo Siram utilizza i centri di monitoraggio intelligente Hubgrade - adottato a livello internazionale in 18 paesi tra cui l’Italia - composto da un team di analisti, esperti di energia e system integrator.

Quali sono le caratteristiche che rendono Hubgrade così innovativo?

Hubgrade opera applicando un modello organizzativo innovativo che consente di offrire garanzia di risultato e un continuo incremento della performance mediante una soluzione digitale all’avanguardia. In questo modo trasformiamo i valori monitorati in preziose informazioni che ci permettono sia di intervenire con azioni correttive da remoto o direttamente con gli operativi in campo, sia di effettuare una pianificazione più efficiente delle attività manutentive.

Inoltre, l’analisi approfondita dei dati permette di individuare le migliori soluzioni di efficienza energetica e attuare interventi che consentono di raggiungere elevate percentuali di risparmio energetico, anche oltre il 20%.

Ci può illustrare gli step fondamentali dell’approccio Hubgrade?

Gli step principali dell’approccio del Centro Hubgrade sono fondamentalmente tre:

  1. raccolta dei dati dal campo
  2. analisi dei dati
  3. condivisione dei risultati dell’analisi ed individuazione di interventi di efficientamento.

Nel mondo moderno, soprattutto grazie agli sviluppi di tecnologie IoT, è sempre più semplice raccogliere e storicizzare dati provenienti da qualsiasi tipo di sensore; al fine però di migliorare le prestazioni di un processo è necessario avere altri due fattori: tempo e skills. Hubgrade è questo: una struttura dedicata al cliente, finalizzata all’ottenimento dei savings.
Proseguendo, nell’ottica di uno sviluppo sempre più incentrato sulla sostenibilità ambientale, non bisogna focalizzare la propria attenzione esclusivamente sulla gestione dell’energia, ma ampliare la visione anche al mondo acqua ed al mondo rifiuti. Grazie alle nuove tecnologie lo sviluppo di una gestione integrata di queste tre realtà, la cosiddetta Economia Circolare, porterà beneficio sia al cliente (savings economici) sia all’ambiente (riduzione delle emissioni).

Perché è così importante avere una visione integrata tra gestione dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti?

Le sfide del mondo moderno sono sempre più sfide integrate. È impossibile o comunque molto difficile impostare una strategia di successo in uno dei tre ambiti senza tenere conto dell’impatto degli altri. Rifiuti, acqua ed energia sono settori interconnessi, perché tutti e tre hanno impatto sull’ambiente, la sostenibilità e la valorizzazione delle risorse. Avere competenze trasversali e multidisciplinari aiuta ad avere un approccio sistemico a queste tematiche. Aggiungo che, dal nostro punto di vista, questi tre ambiti si legano sempre di più con il processo produttivo.

Almeno per ciò che concerne le soluzioni dedicate per il settore industria è indispensabile promuovere progetti e proposte che tengano conto della specificità dell’impresa e del settore di appartenenza. Il Gruppo Siram, attraverso il suo know-how di O&M industriale e di in-
gegneria della manutenzione, anche in ambito di processo, recepisce perfettamente questa esigenza.

Siram offre soluzioni con differenti livelli di servizio per rispondere al meglio alle esigenze del cliente. Ci può spiegare meglio?

Nello specifico:

  • la soluzione base include un servizio di reportistica che fornisce al cliente informazioni statistiche sul consumo mensile aggregato di
  • ogni vettore energetico
  • la soluzione interattiva prevede un servizio di reportistica interactive che fornisce al cliente informazioni dinamiche e in tempo reale di ogni vettore energetico. Tale reporting è accessibile su qualsiasi dispositivo mobile. Il cliente può così accedere a dashboard contenenti le proiezioni di consumi, emissioni e costi confrontandoli con benchmark anche multi-sito;
  • la soluzione avanzata prevede, oltre alla personalizzazione della reportistica con indicatori specifici per il singolo cliente e lo sviluppo di analisi previsionale, anche un approfondito studio del funzionamento dell’impianto con la definizione di strategie di efficientamento. Questa soluzione è particolarmente adatta all’analisi di siti complessi quali hotel, centri commerciali, uffici, strutture sanitarie e siti industriali.

In Italia attualmente si trovano 4 centri Hubgrade nelle Unità di Business. Come sono strutturati?

Ogni Centro Hubgrade ha all’interno tre figure principali:

  1. System Integrator: è colui che si occupa dello sviluppo dell’archiettura informatica che consente di trasmettere in automatico il dato dal campo al software di analisi del Centro Hubgrade;
  2. Data Analyst: è la figura che si occupa dell’analisi dei dati che arrivano al Centro. L’analisi è sia volta alla valutazione dell’affidabilità del dato sia finalizzata all’individuazione di “Aree di Efficientamento”;
  3. Energy Auditor: certificato sia EGE che IPMVP, è colui che si occupa dello sviluppo delle soluzioni per il risparmio energetico.

Queste figure sviluppano una fitta collaborazione con la realtà in campo per dare vita ad un ciclo continuo di proposta della soluzione, svi-
luppo di essa ed analisi del risultato.

Ci può illustrare uno o più casi in cui l’approccio Hubgrade ha portato al cliente vantaggi significativi?

Lo sviluppo di un piano di monitoraggio capillare, anche tenendo conto delle Linee Guida di ENEA, consente di suddividere i consumi in base alle varie destinazioni d’uso. L’analisi di tali consumi e la loro comparazione con Benchmark costruiti in base all’esperienza in realtà simili (impianti industriali della stessa tipologia), sia nazionali sia internazionali, consente di individuare quelle aree di stabilimento dove il consumo risulta essere superiore a quanto stimato. A quel punto un’analisi più specifica del processo conduce alla formulazione di soluzioni per la riduzione di tali consumi. L’esperienza di Veolia permette di affermare che questo tipo di approccio porta al cliente una riduzione dei consumi di almeno il 5% sui vari vettori energetici.

SiramL@b è un incubatore nel quale i profili più talentuosi del Gruppo sviluppano progetti innovativi. Di che cosa si tratta?

All’interno di SiramL@b, è stato sviluppato il progetto SiramX (“Siram eXperience”) finalizzato a condividere all’interno e all’esterno dell’azienda le capacità operative del Gruppo. Mediante un ambiente virtuale realizzato con immagini 3D ad alta definizione, viste panoramiche a 360° ed effetti sonori, gli utenti possono visitare da remoto gli impianti progettati, realizzati e gestiti da Siram.
Questa tecnologia permette una totale immersione, in cui l’impatto visivo si mescola alla fruizione di informazioni tecniche in modo semplice ed efficiente. Attualmente è allo studio un progetto di estensione di SiramX per realizzare degli ambienti virtuali nei quali sono inseriti impianti tecnologici, addirittura scomponibili nei propri elementi. La realtà virtuale proietta l’utente all’interno di un ambiente reale ma “ricostruito”, e permette di vivere un’esperienza in prima persona ampliando così il senso di coinvolgimento e rendendo più diretta l’interazione con i contenuti. In questo modo è possibile visitare da remoto gli impianti progettati, realizzati e gestiti da Siram, abbattendo le barriere geografiche e portando l’utente direttamente in giro per l’Italia comodamente dal suo ufficio.

Quali le caratteristiche, invece, di “Siram O&M 4.0”?

La seconda soluzione è “Siram O&M 4.0”, sistema che rende più efficace la comunicazione tra gli operativi in campo e gli esperti da remoto attraverso la realtà aumentata (augmented reality, AR). Combina la realtà aumentata alle più tradizionali funzioni di messaggistica istantanea e videochiamata, vantaggio dell’utilizzo della AR è che gli elementi risultano solidali con l’oggetto a cui vengono agganciati permettendo una comunicazione precisa e sicura. L’applicazione è progettata per funzionare su diversi devices e rispondere alle peculiarità di Siram. Nella creazione della soluzione si sono combinati stabilità e la scalabilità con semplicità di utilizzo ed intuitività. La soluzione sviluppata è applicata su tutto il territorio nazionale con l’impiego in commesse di nuova acquisizione, su impianti non conosciuti e per favorire un mix di personale esperto e meno esperto. 
L’applicativo è inserito nelle procedure aziendali, costruito sulla base delle esigenze e dei processi di Siram, che permetta l’allineamento con le procedure legate alla qualità. O&M 4.0 è inserito anche nei capitolati tecnici delle gare di manutenzione per guadagnare punteggio sull’efficienza operativa. O&M 4.0 è dunque uno strumento ponte che consente alla generazione degli esperti di trasferire il loro sapere interagendo con le nuove generazioni attraverso strumenti a loro familiari. O&M 4.0 punta a far evolvere il mondo Siram verso l’industria 4.0, con un’attenzione particolare all’innovazione e all’efficienza operativa.

Siram by Veolia accompagna il cliente nella crescita sostenibile con competenza, solidità e innovazione. Che tipo di sviluppo strategico potrà avere questo approccio nei prossimi anni?

Crediamo fermamente che la sostenibilità ambientale sarà uno dei fattori di successo e di competitività per l’impresa nei prossimi anni.
Non è solo una questione di efficienza e produttività o di riduzione dei costi; i migliori talenti infatti saranno attratti solo da industrie che sapranno fare proprie le istanze della valorizzazione delle risorse. I fornitori sceglieranno di lavorare per filiere che potranno incrementare la propria reputazione e il brand awareness. I consumatori decideranno e promuoveranno sempre di più prodotti e servizi legati ai temi del rispetto dell’ambiente. L’opinione pubblica si sta rendendo più consapevole di questa necessità.

L’innovazione non ha cambiato i fabbisogni primari del consumatore (il cosa), ma ha profondamente variato le priorità e le modalità di risposta (il come). Essere innovativi nel settore di Siram significa applicare in modo più veloce, agile e immediato le soluzioni proposte; significa avere un costante ed immediato flusso di informazioni con il cliente che consenta di avere piena e costante consapevolezza dell’andamento del contratto; significa usare la tecnologia per anticipare le necessità e conoscere in modo prognostico l’andamento futuro (energetico, manutentivo o altro). Sostenibilità e innovazione quindi, con alla base una proposta industriale caratterizzata da competenza e solidità. Competenza e solidità si traducono in conoscenza delle prerogative del processo industriale del cliente e nella capacità di essere partner, anche finanziari, di questi progetti.
Recentemente, il report del Politecnico di Milano (Energy efficiency report 2019) ha mostrato che ancora nel 2018 l’85% degli investimenti in efficienza sono relativi agli impianti generali, mentre l’87% dei consumi sono legati al processo produttivo. Ecco, tradotto in numeri, come la competenza nel processo industriale per chi lavora nel nostro settore può fare la differenza.

FonteICP di luglio/agosto 2019