L’evento ha visto una buona partecipazione da parte di dirigenti del MEF e dell'ANAC, di dirigenti comunali e regionali, ingegneri, varie associazioni e gruppi imprenditoriali, che hanno dato vita ad un dibattito vivace e costruttivo, affrontando temi di grande interesse e analizzando una serie di case study.
Nel dettaglio, G. Pagani, Responsabile Ingegneria dell'Offerta di Siram ha partecipato al workshop “Attrezzature per la città” illustrando il progetto di Udine “ATON - Project finance per la realizzazione della nuova Centrale tecnologica a servizio dell’Ospedale e di una rete di teleriscaldamento urbano” . Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, che integra le rispettive risorse e competenze per la realizzazione di un opera di pubblica utilità. Il caso di Udine è una soluzione unica in Italia, la centrale ospedaliera della città diventa il fulcro della produzione di energia termica ed elettrica della zona nord ovest di Udine. Il progetto nasce da un accordo tra l’Azienda Ospedaliera, l’Università e il Comune di Udine che definisce obiettivi di interesse collettivo come il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale che Siram ha progettato, realizzato e finanziato attraverso lo strumento del project financing.
Il progetto nasce da una procedura aperta, bandita dall'Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine secondo art 143 e 144 del vecchio Codice Appalti (D.Lgs 163/2006), per l'affidamento, tramite una concessione mista, della progettazione costruzione e gestione della centrale tecnologica e di un centro servizi laboratori, all'interno dell'area ospedaliera, oltre ad una rete di teleriscaldamento cittadino alimentata dalla stessa centrale.
FOCUS
Obiettivi del Convegno e temi affrontati
Le iniziative di formazione e promozione delle iniziative di PPP sono state introdotte da diversi anni e numerosi sono stati gli sforzi adottati per promuovere questo percorso, ma si constata una diffusa e generale difficoltà tecnico-operativa, di tutti i soggetti, sia pubblici che privati, nel sapere impostare, valutare, avviare e concludere iniziative di PPP. Il Partenariato Pubblico Privato (PPP) rappresenterà la “soluzione futura” sia per le Amministrazioni Pubbliche, chiamate a fornire sempre più alla collettività il “servizio” a costi e tempi certi, sia per i Soggetti Privati che potranno ottenere nuove commesse pubbliche a condizione però di una diversa capacità di valutazione del proprio rischio finanziario dell’iniziativa nonchè la disponibilità ad assumere tutti i rischi legati al progetto.
Il PPP rappresenta un ottimo strumento a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per effettuare gli investimenti necessari all'efficentamento, in particolare energetico, ed incrementare il valore del proprio patrimonio senza aumentare il debito pubblico. Essendo l'investimento veramente a carico dei soggetti privati il PPP permette la realizzazione di investimenti rispettando i vincoli del patto di stabilità.
La nuova formulazione della normativa sugli appalti pubblici (D.Lgs 50/2016) in recepimento delle Direttive Europee sui PPP è certamente l’occasione per un dibattito aperto su molte delle tematiche e criticità che riguardano l’attuazione di questi importanti strumenti fondamentali per lo sviluppo del nostro paese:
- lo studio/progetto di fattibilità come ambito di programmazione e “costruzione” vera e propria del PPP
- la qualificazione del progetto come garanzia per la riduzione dei rischi in fase di costruzione e gestione
- la gestione integrale dell’iniziativa e team leader
- il successo dell’iniziativa e la remunerazione dell’investimento
- il valutazione e il “costo” del rischio