Vecchi e inefficienti, bocciati gli edifici scolastici italiani

L’ultimo “Rapporto sull’edilizia scolastica” della Fondazione Agnelli segnala che le scuole che sono state realizzate senza accorgimenti di efficienza energetica

Gli edifici scolastici italiani sono vecchi, insicuri e con un tasso di sostenibilità ambientale molto basso. A raccontarlo è l’ultimo “Rapporto sull’edilizia scolastica” della Fondazione Agnelli , presentato nei giorni scorsi. Tutta colpa dunque dell’età: hanno, in media, ben 52 anni, e due terzi risalgono a più di 40 anni fa

Dal punto di vista dell’efficienza energetica sia gli edifici degli anni Settanta sia quelli antecedenti sono risultati alquanti carenti: materiali non isolanti, vetrate e infissi che disperdono il calore, fonti di riscaldamento o raffreddamento inquinanti e inefficienti. 

C’è, per la Fondazione Agnelli, un problema di costi di manutenzione delle scuole e di abbattimento degli sprechi: come dimostrato nel documento presentato, se considerati sull’arco di un decennio gli investimenti ambientali sarebbero indicativamente in grado di abbattere di un terzo i consumi di energia termica per riscaldamento, della metà quelli di energia elettrica per illuminazione e di un quinto quelli dei consumi di acqua, con conseguente riduzione dei costi di gestione che variano tra i 4.200 e 8.900 euro l’anno.

A cura di www.e-gazette.it