La pandemia ha rallentato l’efficienza energetica nel mondo

Secondo l’ultima edizione del report EIA 2020 gli investimenti in nuovi edifici, attrezzature e veicoli ad alta efficienza energetica dovrebbero diminuire

Rallentano, in tutto il mondo, i miglioramenti in termini di efficienza energetica, anche a causa del Covid-19 che ne ha accentuato la tendenza al peggioramento. Per via della crisi e dei continui bassi prezzi dell'energia, l'intensità energetica dovrebbe migliorare solo dello 0,8% nel 2020.  Lo rileva l’ultima edizione del report  Efficienza energetica 2020,  l’aggiornamento annuale in materia di AIE, l’agenzia internazionale dell’energia.

Questo dato – si legge nel rapporto - è ben al di sotto del livello necessario per raggiungere gli obiettivi globali di clima e sostenibilità. È particolarmente preoccupante perché è dell'efficienza energetica che si ottiene oltre il 40% della riduzione delle emissioni di gas serra legate all'energia nei prossimi 20 anni nello scenario di sviluppo sostenibile dell'AIE, che mostra come mettere il mondo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi internazionali in materia di clima ed energia in toto.

Gli investimenti in nuovi edifici, attrezzature e veicoli ad alta efficienza energetica dovrebbero diminuire nel 2020, poiché la crescita economica si riduce di circa il 4,6% e l'incertezza sul reddito influisce sul processo decisionale dei consumatori e delle imprese. Le vendite di auto nuove dovrebbero diminuire di oltre il 10% dal 2019, mantenendo lo stock complessivo di veicoli più vecchio e meno efficiente, sebbene la quota di veicoli elettrici nelle vendite di auto nuove dovrebbe crescere al 3,2%, dal 2,5% nel 2019. Nell'industria e negli edifici commerciali, i prezzi energetici più bassi hanno prolungato i periodi di rimborso per le misure chiave di efficienza energetica dal 10% al 40%, il che riduce la loro attrattiva rispetto ad altri investimenti.

Le condizioni attuali suggeriscono che è probabile che l'industria diventi più ad alta efficienza energetica, poiché una quota maggiore di produzione è rivendicata dalle industrie ad alta intensità energetica a monte. È probabile che l'incertezza sulle entrate future induca le imprese a ridefinire le priorità degli investimenti, con la spesa per misure di efficienza che subiscono pressioni poiché i prezzi dell'energia rimangono bassi. Senza sforzi concertati per rafforzare l'efficienza, l'intensità energetica nell'industria potrebbe aumentare I miglioramenti dell'efficienza tecnica in alcuni mercati sono stati ritardati poiché i blocchi e le distanze fisiche limitano l'accesso fisico ai locali da parte degli imprenditori edili.

A cura di www.e-gazette.it