Nasce in Lombardia il Punto Energia e Clima per i Comuni (PECC), uno sportello operativo per promuovere e supportare la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblico locale e l'installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili. L’iniziativa vede la collaborazione di Regione Lombardia, ENEA e GSE (Gestore dei servizi energetici), con il costante coinvolgimento anche di Anci Lombardia (Associazione Nazionale Comuni Italiani), punto di riferimento per il network dei Comuni lombardi.
Il PECC prende avvio con una rilevante iniziativa di supporto ai Comuni nell'attivare progetti subito cantierabili finanziabili con i circa 350 milioni di euro di fondi regionali per il biennio 2020-2021, introdotti dalla legge regionale n.9 del 4/5/2020 “Interventi per la ripresa economica” e resi integrabili con le risorse del Conto Termico gestito dal GSE per assicurare il massimo risultato di investimento per i Comuni.
"Lo stanziamento straordinario dei fondi regionali per la ripresa economica destinati agli enti locali - dichiara l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo - vede negli interventi di efficientamento energetico dell'edilizia pubblica e nello sviluppo di impianti a energia rinnovabile una spinta verso lo sviluppo sostenibile dei territori. L'avvio dei Punti Energia e clima ha proprio l'obiettivo di dare un supporto operativo e concreto agli amministratori del territorio in stretta collaborazione con i soggetti nazionali più autorevoli quali ENEA e GSE e in sintonia ANCI Lombardia".
"Attraverso questa struttura operativa - sottolinea il presidente dell'ENEA Federico Testa - mettiamo a disposizione le nostre competenze tecnico-scientifiche nel settore dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per promuovere e facilitare l'utilizzo degli incentivi statali e dei fondi regionali da parte delle amministrazioni locali lombarde. Il nostro obiettivo è di ottimizzare l'efficacia degli interventi di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare affinché i Comuni possano massimizzare i risparmi economici derivanti da minori consumi di energia".
A cura di www.e-gazette.it