Milano
Con una spesa di 2,5 miliardi in tre anni si possono coinvolgere 200 mila imprese in tutta Italia, installare 8.700 MW di potenza, ridurre di 1 miliardo di metri cubi l’anno i consumi di gas, ridurre del 60% i costi in bolletta”. È la stima fatta da CNA Lombardia, l’organizzazione nazionale degli artigiani, che rilancia una proposta centrale e concreta per provare a ridurre ulteriormente le emissioni e diminuire i costi dell’energia per le imprese.
“Non perdiamo altro tempo - spiega il presidente di Cna Lombardia Giovanni Bozzini nel corso di un incontro presso l’assessorato sviluppo economico della Regione Lombardia - dobbiamo varare una strutturata e potente campagna di co-finanziamento dell’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei capannoni delle PMI”.
Politiche per le PMI
Durante l’incontro con il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, l’Assessore lombardo Guido Guidesi ha sottolineato l’importanza di una politica decisa e concreta in questa direzione. Il presidente Bozzini ha anche avuto l’opportunità di sottolineare alcune istanze fondamentali in questa fase.
“È necessario potenziare il più possibile gli strumenti di supporto all’accesso al credito e di abbattimento dei tassi di interesse, battendosi in sede UE per una maggiore flessibilità monetaria della BCE”. “È inoltre tempo di riprendere celermente un ciclo di politiche industriali per le micro, piccole e medie imprese del manifatturiero italiano, in grado di andare oltre il 4.0 in una logica di economia circolare: il combinato disposto di una politica nazionale e dell’azione di Regione Lombardia sulle filiere produttive potrebbe costituire un valido strumento di rilancio in questa fase di riposizionamento nelle catene globali del valore.”, ha aggiunto il segretario regionale Cna, Stefano Binda.
a cura di www.e-gazette.it