Arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulla cessione dell'ecobonus, vale a dire il credito d'imposta per gli interventi di efficienza energetica, ulteriormente rafforzato con la legge di Bilancio 2018.
La circolare, firmata nei giorni scorsi, chiarisce che i contribuenti possono cedere il credito d'imposta sia ai fornitori che hanno effettuato l'intervento sia ad altri soggetti privati, tra i quali rientrano gli organismi associativi, inclusi consorzi e società consortili, anche se partecipati da soggetti finanziari, ma non in quota maggioritaria e senza detenerne il controllo.
Allo stesso modo, la cessione dell'Ecobonus può avvenire nei confronti delle cosiddette ESCo, ovvero le società che effettuano interventi per l'efficientamento energetico, accettando un rischio finanziario e delle Società di Servizi Energetici (Sse) che offrono servizi integrati per la realizzazione e l'eventuale successiva gestione degli interventi di risparmio energetico.
La circolare ribadisce - come prevede la norma - il divieto di cessione diretta a società finanziarie, fatta eccezione per i casi in cui il contribuente cedente sia un soggetto no tax area, unico caso nel quale la legge ammette l'eventuale cessione a banche e intermediari finanziari.
A cura di www.e-gazette.it