L’ecobonus potrebbe toccare una quota di detrazione al 110%. È quanto prevede il Governo, che punta ad aumentare le aliquote e rendere più appetibili le misure di efficientamento energetico e di riqualificazione degli edifici. La proposta dovrebbe essere inserita nel dl Maggio (ex dl Aprile). Nello specifico, le aliquote detraibili per alcuni interventi di efficientamento energetico e per le misure antisismiche passerebbero rispettivamente dal 65% e 50% al 110%.
Nello specifico, il super econobus scatterebbe dal 1° luglio e rimarrebbe in vigore fino al 31 dicembre 2021. Gli interventi interessati sarebbero quelli relativi all’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio. In questo caso, la detrazione sarebbe calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 60.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. Poi, ci sarebbe la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati a pompa di calore per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o impianti di microcogenerazione. La detrazione sarebbe calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Sul tavolo anche un aumento del bonus facciate (che passerebbe dal 90% al 110%); la stessa norma, inoltre, potrebbe prevedere un super bonus anche per l'installazione di impianti solari fotovoltaici sugli edifici connessi alla rete elettrica. Il bonus consisterebbe in una detrazione fiscale del 110% delle spese, comunque per un massimo di 48mila euro. Il sussidio, non cumulabile con altre forme di incentivo, spetterebbe per le installazioni fino al dicembre 2021. Stesso beneficio anche per l’installazione di sistemi di accumulo integrati. Il limite di spesa in questo caso sarebbe di 1.000 euro per kWh.
A cura di www.e-gazette.it