Serve un emendamento al DL Semplificazioni che renda più fruibili i fondi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, rispondendo alla Camera a una interrogazione della deputata Rossella Muroni sull'efficienza energetica delle scuole.
"Abbiamo a disposizione 635 milioni - ha ricordato il ministro - del cosiddetto fondo Kyoto per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici: scuole, ospedali, impianti sportivi. Di questi, 250 milioni li abbiamo già impegnati, e spero di arrivare a impegnarli tutti quanti. Il problema è la complessità tecnica, perché è necessario dimostrare che l'efficientamento degli edifici salga almeno di due classi energetiche e faccia risparmiare almeno il 25% dell'energia."
“L’efficienza energetica, anche nelle scuole, è strategica per ridurre i consumi, le bollette energetiche e le emissioni - ha dichiarato la deputata Muroni -. Peccato che oggi il settore sia strozzato in attesa di un decreto interministeriale che definisca criteri e modalità di concessione dei finanziamenti del Fondo Kyoto. Serve una modifica normativa che consenta alle amministrazioni interessate, in attesa del decreto attuativo, di presentare le domande di finanziamento secondo il vecchio meccanismo in vigore fino al 2018, almeno per gli interventi di efficientamento energetico delle scuole. Prometto un mio impegno in tal senso nel decreto Semplificazioni. Anche perché, come ci dice Legambiente, gli istituti italiani hanno grande bisogno di interventi: il 61,4% delle scuole non ha certificato di agibilità e solo il 4,6% degli edifici scolastici è in classe energetica A. Rendere più facile l’accesso alle risorse del Fondo Kyoto e far partire i lavori per dare ai nostri ragazzi scuole più sicure, efficienti e belle è strategico per il Paese. Sono questi i cantieri e le semplificazioni che servono al Paese".
A cura di www.e-gazette.it