Per la prima procedura di sviluppo del biometano messa a bando dal GSE è stato assegnato circa il 50% della disponibilità nella graduatoria degli impianti ammessi al contingente disponibile. Lo comunica il Comitato Italiano Biogas che parla di risultato che conferma l’interesse e la capacità di investimento del settore visto il poco tempo che le aziende hanno avuto a disposizione per l’adesione al primo bando definito dal Ministero stesso come “pilota”.
I numeri
La prima procedura, che metteva a gara un contingente incentivato pari a 67.000 Smc/h, ha ammesso 60 progetti di impianti di produzione di biometano, nuovi e riconvertiti e per la maggior parte agricoli, per una capacità produttiva totale pari quasi a 30.000 Smc/h, di cui quasi la metà realizzata al Sud. La capacità rimasta libera verrà riassegnata al successivo bando, in apertura già a metà luglio 2023.
"Gli esiti che emergono dalla pubblicazione del primo bando biometano dimostrano una situazione in evoluzione che richiede un ulteriore sforzo sia da parte delle imprese che delle Istituzioni per non rischiare di compromettere gli obiettivi fissati dal PNRR e di rallentare lo sviluppo del biometano, una risorsa indispensabile per rafforzare la sicurezza energetica del Paese, senza derogare al percorso di transizione energetica verso le fonti rinnovabili", dichiara Piero Gattoni, Presidente del CIB.
La seconda procedura
Il 14 luglio scorso si è intanto aperta anche la seconda procedura competitiva per l'accesso agli incentivi per il biometano previsti dalla misura PNRR “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell'economia circolare" – Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 del PNRR – per la quale il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica è Amministrazione centrale titolare.
Alla procedura è assegnato un contingente di capacità produttiva pari a 108.272 standard metri cubi orari (Smc/h), comprensivo della quota di capacità produttiva non assegnata con la prima procedura competitiva. Le richieste di partecipazione potranno essere presentate, esclusivamente per via telematica, mediante l'applicativo “Sviluppo del biometano" a disposizione sul sito del GSE e accessibile dall'Area Clienti, fino al 12 settembre 2023.
a cura di www.e-gazette.it