Sole 24 Ore - Trieste, alla francese Veolia le forniture per gli ospedali

5,5 milioni sono l’investimento previsto per la progettazione e realizzazione dei lavori di riqualificazione energetica con una formula di Partenariato Pubblico Privato

Trieste affida a Siram Veolia (gruppo francese Veolia) le forniture di energia, i servizi e l'efficienza energetica dei grandi ospedali di Cattinara e Maggiore. Il valore è 120 milioni. La concessione prevede che gli interventi faranno ricorso al meccanismo del project financing.

L'Azienda universitaria integrata di Trieste, che aveva bandito la gara, stima di poter risparmiare oltre un milione di euro l'anno sulle spese correnti rispetto ai costi attuali di gestione, e ridurrà del 27,2% le emissioni di CO2. La durata del contratto è di 9 anni. Si tratta di uno dei più grandi progetti in Italia di "partenariato pubblico privato" nella concessione di servizi a iniziativa privata nel mercato energetico.

Le forniture energetiche, le cosiddette "facility" e l'efficienza sono il core business della Siram, ma la nuova amministratrice delegata Emanuela Trentin, milanese, ingegnere gestionale, vuole consolidare le attività di Veolia in Italia non solamente nei rami di attività di gestione risorse energetiche ma anche nei segmenti della fornitura dell'acqua potabile, nella depurazione e nello smaltimento dei rifiuti speciali. Le tecnologie per l'efficienza energetica oggi costituiscono il 90% del fatturato sui 630 milioni con impianti come come centrali di cogenerazione, fornitura di riscaldamento e condizionamento, erogazione di combustibili o elettricità. «Oggi il business dell'acqua per Siram ha un peso pari al 3% con una prospettiva di crescita importante nell'ambito del piano strategico, che vede raddoppiarne il peso - avverte Trentin - e per Veolia Water Technologies Italia». In Italia per esempio Veolia partecipa alla gestione del colossale depuratore di Milano, i cui impianti di Nosedo sono fra i più grandi d'Italia.

Qualche dettaglio sul contratto di Trieste. Il progetto prevede che vengano ristrutturate le centrali termiche e frigorifere, che vengano costruiti impianti di cogenerazione che producono insieme calore ed elettricità, che vengano resi efficienti gli impianti elettrici e che venga migliorato l'impianto di depurazione. Il contratto con l'Azienda universitaria consente di accedere a 3 milioni di un finanziamento stanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia nel piano Por Fesr; la Siram investirà nel progetto altri 7 milioni.

Secondo Paolo Maltese, direttore Nord Est della Siram, «la formula del partenariato pubblico privato nella forma della concessione di servizi ad iniziativa privata rappresenta uno dei pochi strumenti previsti dalla legislazione vigente per permettere al settore pubblico, in particolare quello sanitario, di catturare competenze e capitali privati per finanziare, realizzare e gestire servizi e opere di interesse pubblico».

La Siram era stata fondata a Milano nel 1927 da Guido Marasini, Carlo Gualdi e Angelo Bruni come Società Italiana Riscaldamenti Anonima Milano con la firma del primo e innovativo grande contratto per la gestione del riscaldamento del Comune di Venezia.